RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

mercoledì 13 gennaio 2010

Presidio permanente No Tav alla stazione di Collegno


NO Tav NO Trivelle!

Martedì 12 gennaio è nato a Collegno il presidio permanente No Tav. Siamo di fronte alla stazione di Collegno

Giornata difficile per chi cerca di imporre con la forza la realizzazione della linea ad alta velocità tra Torino e Lyon. Era il giorno dei sondaggi, il giorno delle trivelle. I no tav non potevano mancare. Dopo una lunga notte di attesa al presidio permanente all’autoporto di Susa, gli uomini di LTF, scortati da un imponente schieramento di polizia hanno dovuto fare marcia indietro di fronte alle centinaia di manifestanti che li aspettavano di fronte ai fuochi.


Tra Orbassano, Torino e Collegno venivano piazzate altre trivelle, ma anche qui la risposta non è tardata ad arrivare. Mentre gruppi di No Tav giravano per gli altri siti a monitorare la situazione, altri, inizialmente una piccola delegazione, poi un numero sempre crescente ha dato vita ad un presidio di fronte alla stazione di Collegno, dove – in terreni di proprietà delle Ferrovie – circondati da un imponente schieramento di polizia era stata di soppiatto piazzata una trivella.


Per l’intera giornata gli operai della ditta Trevi hanno lavorato circondati da carabinieri, poliziotti e finanzieri in tenuta antisommossa a loro volta assediati da un numero crescente di manifestanti.

Nel tardo pomeriggio un’affollata assemblea ha dato deciso di resistere di fronte alla stazione, dando vita al primo presidio No Tav nell’area metropolitana di Torino.


Sulla Stampa i si tav gridano vittoria per le trivelle che hanno cominciato a lavorare nel chiuso di aree private – ad Orbassano o nella desolazione della discarica Amiat di via Germagnano. Chi si accontenta…

Ma noi sappiamo che – in valle come a Torino – le uniche ragioni dei si tav sono quelle della forza e, con la forza bruta, la militarizzazione di intere città e paesi, l’imposizione con blindati e manganelli, non faranno molta strada.

Lo abbiamo dimostrato nel 2005, lo stiamo dimostrando anche oggi: un popolo che resiste, passo dopo passo, vince.


Sarà dura ma ce la faremo.


Invitiamo tutti a dare il proprio appoggio ai presidi di Susa e Collegno.


Serve legna, cibo, e a Collegno, anche gazebo e tende.

Ci trovate di fronte alla stazione.

Stasera alle 17,30 assemblea No Tav al presidio di Collegno.


Per info e contatti:

338 6594361

notav_autogestione@yahoo.it

1 commento:

  1. Sabato 16, h 14 piazza Massaua: marcia NoTav nei siti metropolitani di sondaggio.

    Alla fine dei conti la campagna di denigrazione contro il movimento NoTav messa in atto dai media locali sembrerebbe aver ottenuto un effetto boomerang. L'aula 36 di Palazzo Nuovo era strapiena di gente convolata all'assemblea cittadina per cercare di capire collettivamente quale percorso costruire dentro l'area metropolitana di realizzazione dei sondaggi.

    Moltissimi gli interventi succedutisi per più di 2 ore, tutti estremamente sereni e consapevoli della 'lunga durata' su cui si gioca la battaglia contro l'Alta velocità. Ed esce subito, assunta dall'assemblea, un primo appuntamento in città: sabato 16 gennaio una marcia NoTav lungo i siti previsti sulla dorsale di corso Marche.
    L'appuntamento è per tutt* alle h 14.30 in piazza Massaua. Portare quante più bandiere NoTav possibile.

    RispondiElimina