C'è molta confusione nei cieli e sulla terra. C'è molta confusione nelle stanze dei bottoni.
Intervento militare in Libia, non appoggiato da alcuni paesi importanti, intervento cominciato con una presa di posizione della Francia, prima che l'Onu desse il via libera. Ancora una volta l'Europa non è unita e a prevalere sono come sempre gli interessi economici mascherati da intervento umanitario. L'Italia tentenna visti i precedenti rapporti di amicizia con la Libia, la Francia è interventista perchè in Libia c'è il petrolio e vuole avere un ruolo di comando nel mediterraneo, la Russia e la Cina sono contrarie perchè proprio in Libia stavano investendo, gli Usa si vogliono tirar fuori. Tutti però hanno dato il tempo a Gheddafi di riorganizzarsi per poi intervenire militarmente. E'più di impatto che stare a discutere intorno ad un tavolo.
Gheddafi è un tiranno, ma fino a ieri intratteneva rapporti con tutto il mondo "democratico", con tanto di accoglienza in pompa magna.
E in Italia come la si pensa? Intanto c'è la Lega che come preoccupazione ha i cinque mila clandestini lasciati per giorni volontariamente a Lampedusa in modo da creare un dissenso tra l'opinione pubblica. Arriva lo straniero, dobbiamo difenderci dalle invasioni (fra 2 mesi si vota). Poi c'è il Governo che prima aderisce alle decisioni dei francesi e poi ci ripensa ( facciamo un comando per conto nostro). L'opposizione anch'essa, prima dice ok all'intervento, poi una parte di essa si smarca, poi c'è chi dice sono d'accordo all'intervento ma non così. Mah
Intanto in Libia continua la guerra civile e gli avvoltoi occidentali continuano a guardare ai pozzi di petrolio come missione umanitaria.
E' proprio il caso di dire: Uh Mammà, ci vengono a liberar.
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

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