RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

venerdì 4 marzo 2011

Contratto Collettivo Nazionale del Commercio. Cisl e Uil firmano ipotesi di accordo vergognoso.

AI LAVORATORI E LAVORATRICI COMMERCIO TERZIARIO DISTRIBUZIONE E SERVIZI

RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE
CISL E UIL FIRMANO UN ACCORDO VERGOGNOSO E INACCETTABILE
APPLICATA LA PEGGIORE RICETTA STILE MARCHIONNE


Sabato 26 febbraio, CISL e UIL hanno firmato con la Confcommercio, l’accordo di rinnovo del CCNL: si tratta di un accordo vergognoso che recepisce il peggio della “ricetta Marchionne” e del Collegato Lavoro.


In cambio di aumenti ridicoli in 3 anni (86 euro lordi) si concedono deroghe peggiorative al contratto nazionale e modifiche insostenibili a diritti come per il pagamento della malattia. Ecco i principali punti dell’accordo:
> previste DEROGHE PEGGIORATIVE al contratto nazionale per gli accordi di secondo livello (territoriale o aziendali) mentre la stessa contrattazione decentrata è svuotata per le possibili modifiche “migliorative”;
> NESSUN PAGAMENTO DELLA MALATTIA: nei primi tre giorni di ogni malattia, è previsto il pagamento al 100% solo per le prime due malattie all’anno, poi per la 3° e la 4° malattia l’azienda paga solo il 50%, e dalla 5° malattia in poi: zero retribuzione per tutti e tre i giorni (sono escluse solo le malattie superiori a 11 giorni); si prevede la totale “fuoriuscita” dall’assicurazione INPS per le malattie;
> si introducono le norme del COLLEGATO LAVORO su CERTIFICAZIONE dei contratti e sull’ARBITRATO (forme di ricatto e di rinuncia dei lavoratori ai diritti di legge e contrattuali);
> il monte ore dei PERMESSI individuali è legato all’anzianità di servizio; si incrementa il sistema degli ENTI BILATERALI (padroni-sindacato); contratti PART-TIME di 8 ore settimanali per i fine settimana; aumento dei periodi di prova; AUMENTO DEL LAVORO DOMENICALE OBBLIGATORIO fino al 30% in più delle domeniche autorizzate a livello locale; FRAMMENTAZIONE del CCNL in parti speciali e sotto settori (commercio, servizi, auto, telecomunicazioni); tregua sindacale (cioè DIVIETO DI SCIOPERO) proprio durante le trattative sindacali; 
La CGIL non ha firmato questa totale svendita dei diritti, dichiarandosi a favore di un referendum consultivo tra i lavoratori del settore: speriamo che non vada a firmare questo accordo, dopo pochi mesi, come è già successo con il precedente rinnovo del CCNL. Come USB riteniamo che un accordo di questo genere sia del tutto INACCETTABILE e che la GRAVITA’ dei contenuti deve trovare da parte sindacale e da parte dei lavoratori una opposizione netta e chiara.

E’ UN ATTACCO GRAVISSIMO AI DIRITTI DEI LAVORATORI
AL DIRITTO ALLA MALATTIA, AL CONTRATTO NAZIONALE, AL DIRITTO DI SCIOPERO



1 commento:

  1. E anche la Filcams che era una delle poche che aveva firmato il contratto precedente passa dalla parte dei cattivoni filo-fiom, meno male che ci stanno quei leccacul..., ehm, quei sindacati riformisti e responsabili di confinducisl e confinduil...

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