RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

mercoledì 26 gennaio 2011

Occupata la sede Uil di Torino. Noi stiamo con chi lavora non con chi sta al potere.

Dire NO oggi, scegliere da che parte stare e impegnarsi nella lotta vuol dire ripartire da quel poco che abbiamo per costruire l'altro di cui abbiamo bisogno. Schierarsi al fianco dei lavoratori della Fiat, come a quelli Pomigliano nei mesi scorsi, significa oggi combattere una battaglia che non si esaurisce nelle singole vertenze o nelle singole fabbriche, ma che si concretizza nella generalizzazione della lotta, per dar voce a chi tra studenti, lavoratori e precari si vede sempre di più levar tempo, risorse, capacità, in poche parole, il proprio futuro.

Con questa nostra azione vogliamo sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, come il tempo della concertazione sia finito, lo dimostrano i fatti e il fallimento di questa classe dirigente, politica e sindacale, sempre più rinunciataria e al ribasso, a cui la vicenda Mirafiori ci ha messo di fronte. Il futuro è di chi, con coraggio, lotta e fa i propri interessi ed è proprio con questo spirito che rilanciamo la partecipazione allo Spezzone Sociale dello sciopero del 28 gennaio.

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