RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

venerdì 12 febbraio 2010

Suicida l'ultimo giorno di lavoro. L'azienda l'aveva messo in cassa integrazione.

Dramma del lavoro a Vinovo. Un giovane di 28 anni si è impiccato nel magazzino della cooperativa dove lavorava da tempo. L'azienda si occupava della manutenzione degli impianti alla spina di bevande e birra. E.V. , che rischiava la mobilità, avrebbe ricevuto l'indennità per 4 mesi grazie ad un accordo con la Regione Piemonte.

Un giovane di 28 anni, E.V., è stato trovato impiccato questa mattina all'interno di un magazzino a Vinovo (Torino). La motivazione del gesto potrebbe essere legata al rischio di perdere il posto di lavoro, considerata la situazione critica in cui versava l'azienda in cui lavorava. Nei giorni scorsi, infatti, la ditta aveva inoltrato domanda di messa in mobilità dei nove dipendenti garantendo la cassa integrazione per 4 mesi. In un biglietto indirizzato alla madre il giovane suicida chiede perdono, ma non aggiunge altro. A versare la cassa integrazione secondo un accordo sarebbe stata la Regione Piemonte che interviene nel caso di crisi in piccole aziende.

A trovare il cadavere, in un locale in uso alla cooperativa Tecnodrink in via Cervinia, è stato uno dei soci della stessa, che fino a poco tempo fa installava spillatori per birra per il gruppo danese Carlsberg. Dall'inizio dell'anno il gruppo Carlsberg aveva interrotto il rapporto di lavoro con tutte le piccole cooperative che in Italia installavano gli spillatori, passando a un unico appalto con il gruppo Coca Cola. La Tecnodrink, così, si era trovata senza il suo unico committente e i suoi sette lavoratori, tra dipendenti e soci, erano rimasti senza stipendio. Da qualche tempo il ragazzo aveva manifestato cattivo umore per la situazione. Fino al gesto di disperazione di questa mattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Moncalieri.

La Repubblica

2 commenti:

  1. mia sorella, finita la c.i. della Regione, lavora senza essere pagata... mentre i miliardari che lei vota vanno a puttane coi nostri soldi!

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  2. lavora senza essere pagata? E perchè lo fa?

    Dei nostri politici lasciamo perdere che ci vorrebbe tabula rasa.

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