RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

sabato 27 febbraio 2010

Il dibattito sulla Raf si sposta all'Askatasuna

Scontato e puntuale, alla fine il no alla concessione di una sala comunale (a pagamento!) per la presentazione della mostra "Perchè il fuoco non muore" di Paolo Neri e il successivo di battito con Ingmar Moller, militante della Raf e unica sopravvissuta, é arrivato.

Da giorni sulle pagine locali di tutte le testate, i rappresentanti politici più disparati avevano fatto a gara a chi riusciva a dimostrarsi più contrario all'incontro: la Giovane Italia, insieme con il Pdl tutto, aveva persino deciso di scendere in piazza per "dare a Ingmar Moller" l'accoglienza che si merita. Di ieri sera la notizia che prefetto e questore, ovviamente, colgono le rimostranze e negano la sala di via Luserna di Rorà per problemi di ordine pubblico. Stupisce, come un semplice dibattito su un periodo importante quanto rimosso della storia recente susciti sistematicamente tanto livore bi-partisan...

L'iniziativa si sposta quindi al centro sociale Askatasuna di corso Regina 47, con il seguente programma:


domenica 28 febbraio, dalle 16, csoa Askatasuna
:

* presentazione della mostra sulla RAF "Perchè il fuoco non muore" a cura dell'autore Paolo Neri

* a seguire dibattito con Irmgard Moeller, militante della RAF, unica sopravvissuta al massacro dei prigionieri nel carcere di Stammheim del 18 ottobre 1977

* ore 20.00 apericena

* a seguire proiezione del documentario "Bambule" realizzato da Ulrike Meinhof

(il programma previsto per lunedi 1 marzo (esposizione mostra e proiezioni) è annullato)

Un breve comunicato dell'Askatasuna sulla vicenda:

Abbiamo letto nei giorni scorsi del nuovo can-can mediatico scoppiato improvvisamente sulle pagine dei quotidiani locali relativamente alla venuta nella nostra citta' di Irmgard Moeller, unica sopravvissuta alla tragedia di Stammheim. Non si capisce quale grande pericolo per la citta' dovrebbe rappresentare una signora di 60 anni, gia' colpita da anni e anni di prigionia poltica.
Interpellati dagli organizzatori della conferenza censurata, abbiamo molto naturalmente deciso di accordare l'uso delle nostre sale per un dibattito indubbiamente interessante e arricchente la conoscenza storica delle nuove generazioni circa un periodo importante della storia europea recente. Negli anni passati abbiamo organizzato diversi incontri e dibattiti con altri testimoni (e superstiti) delle lotte degli anni '70: con Curcio, Scalzone, Gallinari, Geraldina Colotti...
Ragionare su quegli anni, su quello che ancora possono dirci del presente, a noi non fa paura! A novelli inquisitori - spaventati da una conferenza pubblica - come l'Esposito, tanto rumore potra' forse servire a presentarsi al salotto buono della citta' come nuovo candidato sindaco.

Forse il racconto e le considerazioni che la Moeller potra' fare sull'esperienza di Stammheim (prototipo delle odierne Guantanamo) infastidira' i pruriti di certa sinistra giustizialista ma e' bene ricordare che su quell'esempio di totale sospensione delle piu' elementari norme del diritto in uno stato "democratico" sono stati scritti libri, girati film, sottoscritte pubbliche petizioni ed appelli... Di cosa ha paura la casta politica torinese?

In ogni caso, come centro sociale obbligato dai tempi ad essere l'ultimo bastione di libera discussione, non ci sotrraiamo alla necessita' di ospitare un dibattito importante che merita di essere partecipato e avere normale svolgimento.

csoa Askatasuna, corso regina margherita 47

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