RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

sabato 10 ottobre 2009

Fascisti: ladri infami di valori e memoria


Fascisti: ladri infami di Valori e Memoria.
Io capisco che essere fascisti è cosa triste e vergognosa, ma addirittura mariuoli di Valori altrui completamente antitetici al fascismo stesso...

Dopo Rino Gaetano, dopo Fabrizio De Andrè, dopo Stirner, stasera tocca anche al CHE!
Al che la domanda sorge spontanea: la prossima volta vedremo la beatificazione di Marx da parte di Casa Neuro Pound?
Non si fa in tempo a ridere sopra le assurdità di questa marmaglia che da Ponteranica, in cerca di pubblicità, i camerati ne combinano un'altra!
Ricordate che in quel paesino della Bergamasca un assurdo sindaco leghista rimosse la targa in nome di Peppino Impastato dalla biblioteca comunale per intitolarla ad un prete autoctono?
Dopo un blitz con il quale alcuni militanti di estrema destra hanno affisso, proprio sui muri della biblioteca comunale, una targa con scritto "Onore a Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Amore e coraggio non hanno confini né partiti. Casa Pound Bergamo"
"Non ci riconosciamo affatto nell’azione firmata da Casapound Bergamo che ha posizionato una targa con il nome di Peppino alla Biblioteca di Ponteranica. Stavolta siamo noi che chiediamo di rimuoverla. Ci teniamo, infatti, a rinnovare la natura antifascista delle battaglie condotte da Peppino e non riteniamo possibile che organizzazioni neofasciste possano dichiarare di agire in suo onore perché, nei fatti, attuano una politica che è esattamente contraria ai suoi ideali e a quanto da lui realizzato. Coloro che sono scesi in piazza il 26 settembre a Ponteranica, ben settemila persone, non erano affatto rappresentanti di una sinistra allo sfascio, come da loro dichiarato in un comunicato, ma persone che si riconoscono nell’impegno contro la mafia, il fascismo e il razzismo che è costato a Peppino la vita. Non siamo disposti a cedere a qualsiasi tipo di revisionismo, di strumentalizzazione o di ribaltamento mediatico della realtà."
Associazione Peppino Impastato Casa della Memoria


Ecco, anche questo significa essere fascisti: cercare, a causa di un incolmabile vuoto culturale che li accompagna in ogni loro gesto ed azione, di impossessarsi dei Valori, dei gesti e del sacrificio di vite altrui spese in nome della Democrazia e dei diritti dei deboli e dei diversi.
Si riempiono tanto la bocca d'onore, ma cosa c'é di più vile ed infame di rubare la storia dei morti?

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