Come tutte le feste oramai, anche il 17 Marzo le catene della grande distribuzione organizzata (GDO), intendono non far festa e lasciare aperti i vari supermercati, ipermercati e outlet. In questi giorni infatti sta arrivando comunicazione ai vari dipendenti delle aperture straordinarie per l'anno 2011. Come sempre nel menefreghismo aziendale di rispettare feste nazionali, dei lavoratori, o sante.
C'è però chi può impedire un tale scempio. Si chiamano Comuni. Spetta a loro dare l'autorizzazione per le aperture straordinarie o meno.
In ogni caso, qualcuno ci dovrà dire se ha ancora un senso segnare in rosso i giorni festivi sul calendario o no.
Se è ancora giusto festeggiare l'Unità d'Italia, il Primo Maggio, il 25 Aprile, l'Immacolata, ecc.
Se si ritiene che sia giusto, allora festeggiamole come si deve e cioè esentando la gente dal lavorare e magari farle partecipare alle celebrazioni. Che siano giorni di riposo e riflessione.
Ci credo che chi sta ai vertici aziendali vorrebbe che la gente lavorasse sempre, tanto lor signori con la loro famiglia ci stanno nel giorno di festa, mica sono impegnati a fare i galoppini come i comuni mortali.
Ai Comuni chiedo invece una presa di posizione netta.
Un lavoratore.
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento