Aspettando la caduta oramai certa dell'Imperatore (Berlusconi), cerchiamo di capire come ci si muove per le elezioni.
I poli saranno tre: Berlusconi-Lega-Storace, Fini-Casini-Rutelli, Pd-Di Pietro-sinistra.
Ora guardiamo cosa succede a sinistra. Abbiamo due partiti di sinistra: Quello di Vendola e la federazione della sinistra. Gli scenari sembrano dire questo: Il partito di Vendola farà parte del terzo polo a tutti gli effetti e quindi avendo eventuali ministri in caso di vittoria, mentre il partito di Ferrero darà un appoggio esterno al Pd-Idv-Sel. La Federazione della Sinistra quindi non avrà entuali ministri in caso di vittoria.
Poi c'è la questione quorum che non ho capito se rimarrà così o subirà modifiche.
Voi come la vedete? Chi avrà più possibilità di vittoria e i poli da soli ce la faranno o hanno bisogno di allearsi tra loro? E la sinistra riemergerà? Avrà peso a sufficienza?
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...
Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone
Correre giocare ridere vivere
Non girare mai il volto anche quando a te non tocca
Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era
Cammina uomo
E va senza tempo
Ridere amare lottare e poi infine invecchiare
E passerà per questa terra come una luce di libertà
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bene, si è ottenuto quello che volevamo e cioè che Berlusconi cadesse, ora pensiamo a noi. Pensiamo alla sinistra. La sconfitta del Pd lombardo, a favore di un candidato vendoliano deve fare riflettere i dirigenti Pd nazionali. Se non l'hanno ancora capito, in Italia c' è bisogno e voglia di sinistra. Ma sinistra , non solo sulla carta.
RispondiEliminaP.S.
Mai avrei pensato dopo le regionali che Berlusconi cadesse dalla torre. Avevano 3 anni di carta bianca e invece le vie del Signore... :wink: