E' giunto il momento di amplificare la protesta dei compagni di Brescia saliti su una Gru da diversi giorni e da ieri entrati in sciopero della fame e della sete. Tutto per un pezzo di carta che permetterebbe loro di non vivere più in clandestinità. Nel ricco Nord-Est dove la Lega Nord si occupa di dialetti e sagre, l'economia viene portata avanti dai compagni migranti.
In ogni città ci sono iniziative di solidarietà ai migranti asseragliati sulla Gru.
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

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