RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

giovedì 7 aprile 2011

I distinguo a sinistra.

Dedicato ad un amico.

Il male della sinistra è la costante necessità di distinguersi l'uno dall'altro e di fare a gara a chi è più intransigente.
Dirò di più, molte volte quasi si gode a fare le vittime e le pecore nere per poter dire: solo io mi sono battuto per la verità, come me non c'è nessuno. Guai a fare fronte comune con chi la pensa in maniera più o meno simile, anzi l'altro, quello che dovrebbe fare fronte comune con te, bisogna far di tutto per additarlo come l'altra sponda. Solo io resterò il paladino della giustizia e della verità.
Peccato che riducendosi all'atomo e restando da soli, non si otterrà mai niente. Si potrà raccontare però ai nipoti che si è sempre stati una minoranza della minoranza e che mai ci si è smossi da li.
Quello che manca alla sinistra è il gioco di squadra, anche quando ci si mette con buone intenzioni si arriverà sempre ad una scissione.
Scissione che sicuramente farà perdere l'idea per cui ci si batte. Dopo, quando si perde perchè ci si ritrova soli, si è pronti nel dire: sono rimasto solo e come sempre ho fronteggiato Golia da solo.

Nasce spontaneo rispondere: ma dov'eri quando si cercava di tessere una battaglia comune, cambiando anche strategia in corso in risposta dell'evolversi della situazione? Cercavi a tutti i costi di fare la prima donna sminuendo l'alleato o gli alleati come non combattivi solo perchè non hanno scelto la tua strada ma ne volevano una comune.

Bene, se le varie anime della sinistra non sono capaci di sedersi intorno ad un tavolo per raggiungere la retta via in comune, avremo sempre un manipolo di avanguardie e di combattenti che non andranno che contro i mulini a vento, venendo meno a quello che è il vero ideale della sinistra, e cioè l'unità.

Il simbolo del comunismo è il pugno chiuso, ma qualcuno sa il significato di questo simbolo?
Vuol dire tutti diversi come le dita delle mani, ma tutti uguali e uniti come un pugno chiuso.

Ecco cos'è la sinistra che intendo, di prime donne non ne abbiamo bisogno.

Con affetto.

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