Quante parole e polemiche sul fatto che la Lega avesse vinto le ultime elezioni. Quante analisi e confronti su chi a sinistra avesse votato Grillo, su chi non avesse votato, su chi "doveva vincere la Bresso a tutti i costi" anche turandosi il naso e su chi la voleva cotta e su chi la voleva cruda.
Alla pochezza della sinistra istituzionale, queste ultime elezioni a qualcosa sono servite. Sono servite alla rottura interna in casa PDL tra i finiani e i berlusconiani. Oramai la rottura c'è ed esiste, e non so quanto sarà il tempo che terrà incollate le due anime del partito.
Tutto questo grazie all'avanzata della Lega, che forte delle ultime elezioni, chiede sempre più a Silvio riforme a loro favore. Se prima la Lega a Fini provocava insofferenza, ora lo ha costretto ad una presa di posizione.
Come dire, quello che la sinistra istituzionale non è capace di fare, e cioè l'opposizione, la maggioranza di governo se la crea al proprio interno.
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...
Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone
Correre giocare ridere vivere
Non girare mai il volto anche quando a te non tocca
Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era
Cammina uomo
E va senza tempo
Ridere amare lottare e poi infine invecchiare
E passerà per questa terra come una luce di libertà
giovedì 22 aprile 2010
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Il silenzio della sinistra è davvero imbarazzante, e quando parla fa ancora più danni...
RispondiEliminaun saluto
Buon 25 aprile, vissuto da sinistra (altrochè visto!).
RispondiEliminaBuon 25 Aprile a tutti, soprattutto ai compagni.
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