Dopo il colpo a caldo delle elezioni regionali, dopo l'avanzata leghista, dopo i falsi progressisti, dopo il crescere di razzismo e conservatorismo, è giunta l'ora di risollevare la testa. Tutti insieme, uniti e compatti come un pugno, con la lotta e il conflitto. Noi ci siamo ancora, come ci siamo sempre stati, e allora facciamoci sentire. In piazza, nelle strade, nei luoghi di lavoro, nei quartieri, questa è la nostra politica, questa è la nostra forza. A modo nostro come abbiamo sempre fatto, seguendo gli insegnamenti e gli ideali dei nostri padri. Di padre in figlio nella lotta e nel conflitto. Noi siamo questi al di là di un semplice voto su una scheda elettorale una volta ogni 5 anni.
Diciamo alla Lega: E' tornato Garibaldi
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

sabato 10 aprile 2010
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Sono dell'idea che la lotta vada fatta sempre 365 giorni all'anno!
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