Dopo il colpo a caldo delle elezioni regionali, dopo l'avanzata leghista, dopo i falsi progressisti, dopo il crescere di razzismo e conservatorismo, è giunta l'ora di risollevare la testa. Tutti insieme, uniti e compatti come un pugno, con la lotta e il conflitto. Noi ci siamo ancora, come ci siamo sempre stati, e allora facciamoci sentire. In piazza, nelle strade, nei luoghi di lavoro, nei quartieri, questa è la nostra politica, questa è la nostra forza. A modo nostro come abbiamo sempre fatto, seguendo gli insegnamenti e gli ideali dei nostri padri. Di padre in figlio nella lotta e nel conflitto. Noi siamo questi al di là di un semplice voto su una scheda elettorale una volta ogni 5 anni.
Diciamo alla Lega: E' tornato Garibaldi
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...
Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone
Correre giocare ridere vivere
Non girare mai il volto anche quando a te non tocca
Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era
Cammina uomo
E va senza tempo
Ridere amare lottare e poi infine invecchiare
E passerà per questa terra come una luce di libertà
sabato 10 aprile 2010
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Sono dell'idea che la lotta vada fatta sempre 365 giorni all'anno!
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