RIBELLARSI E' GIUSTO

ne servi ne padroni

Odio gli indifferenti

"Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Antonio Gramsci

UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

Così l’uomo deve vivere andare senza frontiere come bambini dietro un aquilone Correre giocare ridere vivere Non girare mai il volto anche quando a te non tocca Amare questa terra dove nel nostro cuore sventola rossa come il sole il simbolo di una nuova era Cammina uomo E va senza tempo Ridere amare lottare e poi infine invecchiare E passerà per questa terra come una luce di libertà

venerdì 16 aprile 2010

25 Aprile, 1 Maggio le due date vanno rispettate. No al profitto.

Volevo portare alla vostra attenzione, la cattiva abitudine italiana e capitalista negli ultimi anni. Da diversi anni, le catene dei grossi centri commerciali, tendono ad ignorare le date del 25 Aprile e del 1 Maggio, cercando in tutti i modi di tenere aperti i loro punti vendita.
Ricordo che nella maggioranza dei casi, i comuni in accordo con le organizzazioni sindacali, escludono ogni tipo di deroga all'apertura straordinaria dei centri commerciali e punti vendita del commercio in genere nei due giorni detti sopra.
Molte volte da parte di queste catene commerciali, si tenta di convincere il comune ad una deroga, ma nella maggioranza dei casi tendono ad aprire, andando contro la legge. Se per il piccolo commerciante la multa per l'inosservanza della legge è un salasso, per i centri commerciali grossi la multa in proporzione è una sciocchezza.
Dico a tutti i lavoratori del commercio che nelle date del 25 Aprile e del 1 Maggio non sono obbligati a lavorare, anzi non devono proprio lavorare, perchè giornata di festa nazionale. E' un vostro diritto non andare a lavorare in questi due giorni.
Ricordo che sto parlando per i lavoratori del commercio, non di chi lavora in ospedale o trasporti per esempio dove i servizi devono essere disponibili 24h su 24h. Per questi ultimi ma diciamo per tutti lavorando questi giorni ci va il riconoscimento economico maggiorato.

Se veramente vogliamo essere parte attiva politicamente e fare la resistenza non solo a parole, ma anche con i fatti, rifiutate di lavorare il 25 aprile e il 1 maggio. Non fatevi intimorire dai datori di lavoro perchè la legge è dalla vostra parte. Ricordate che le due date sopra ricordano il sacrificio e il sangue versato da molti lavoratori in difesa della libertà, della giustizia e dell'uguaglianza.
Cerchiamo di onorarli.

1 commento:

  1. Ciao
    sono d'accordo con te credo che sia davvero un'insulto a quelle date e ai diritti dei lavoratori, aggiungo anche che il cervello dell'uomo ha subito un lavaggio del cervello dal consumismo tale da arrivare a cercare negozi aperti ad ogni ora, ogni giorno calpestando anche date come il primo maggio e la liberazione.
    assurdo!
    un saluto

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