La Valle che resiste e che non si arrende' aveva promesso una giornata d'assedio. E così è stato!
L'assedio dei cantieri della Maddalena è stato lungo e combattuto, giocato contemporaneamente su 3 fronti. Una straordinaria giornata di conflitto, l'ennesima dimostrazione della potenza di un movimento che irriducibilmente prosegue lungo la strada di una lotta intrapresa vent'anni fa. Incontrando sulla sua lunga strada sempre più amici e compagni.
La giornata è stata lunghissima. Un lungo assedio, come si diceva. Uomini, donne, anziani e bambini. Un trasversalità sociale da fare invidia a qualunque partito o associazionismo vario. Pezzi di popolo senza rappresentanza ma consci della posta in gioco che ci si contende in alta valle.
Hanno voglia a parlare di buoni e cattivi. Oggi sulle pendici della Maddalena c'era un solo popolo che faceva prove d'insorgenza. Perché il Tav è oggi in Italia il condensato concreto di cosa significa scaricare la crisi e il debito sulle tasche (e la vita) della gente.
L'avevamo scritto nei giorni scorsi. In Italia, oggi, la primavera passa dalla Val Susa o non sarà. E nei tre cortei d'indignazione se n'è vista davvero tanta. Composita, differente, variegata ma intrisa di rabbia e disgusto per un presente statuale che trova normale occupare un territorio bellissimo per realizzare un mega-mostro senza fine né utilità, gasare migliaia di persone per difendere una recinzione e spendere un mucchio di soldi per garantirne l'esecuzione.
Il popolo No Tav oggi ha dimostrato di poter assediare per ore un territorio che difficilmente potrà essere difeso da 'loro' per 25 anni.
Chi è che la spunterà? Noi crediamo di saperlo !
La violenza? E' la diretta conseguenza del mancato dialogo e della militarizzazione della valle .
Poi siamo isolati , osteggiati da tutti i politici che devono mangiarsi la torta , colpiti di continuo con notizie false e prevaricatrici ,anche quando non succedeva niente eravamo da condannare , se parli con chiunque adesso non gliene frega piu' niente di essere accostati ai violenti , vogliono fare terreno bruciato attorno a noi , bene , almeno se ci accusano di essere violenti , lo faranno con ragione.
Ora e sempre resistenza.
Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

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