Odio gli indifferenti
UN GIORNO NON PUO' VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA...

domenica 14 aprile 2013
Per questo preferiamo la tuta di Maradona al frack di Pelè
Maradona sostiene Maduro alla successione di Chavez
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mercoledì 20 marzo 2013
23 Marzo. No Tav, No Mous, No Ponte
Dalla Valle all'isola
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domenica 17 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
Muore un compagno ne nascono altri cento
bandiere rosse al vento, uccidono un compagno ne nascono altri cento. Ciao Dax
NO TAV e PROGRESSO
In questi giorni nel cortile/giardino del mio condominio si stanno facendo dei lavori di pavimentazione. Attualmente il cortile è di solo terra e questo comporta che quando piove o nevica si formano delle pozze d'acqua ovunque senza parlare del fango che si crea e di tutto quello che ne comporta. La parte del cortile dove si stanno eseguendo i lavori è di competenza del condominio a fianco e questo ha dato però spunto anche al nostro condominio di prendere in considerazione l'ipotesi di fare un lavoro simile anche nel pezzo di nostra competenza. Sicuramente io sono uno di quelli favorevoli alla realizzazione della pavimentazione.
Un mio vicino mi ha fatto una domanda: ma come tu che sei No Tav sei per fare la pavimentazione? Lo sai che in fondo ci sono le rose e che ci sono anche gli alberi? Mi sono chiesto: ma cosa c'entra? Se si è No Tav si deve vivere per forza nel fango? O bisogna lavarsi per forza i piedi quando si prende la macchina?
Fare la pavimentazione vuol dire tagliare gli alberi o le rose? Cosa me ne faccio delle rose se non riesco neanche ad arrivarci alle rose viste le pozze d'acqua che si creano. Io penso che un lavoro esteticamente fatto bene e con occhio attento alla natura sia solo di miglioramento allo stato di cose attuali.
Nel pezzo già finito, sembra un cortile più ordinato e pulito e le piante hanno il loro risalto con delle bellissime aiuole. Anche una volta c'era solo la tv in bianco e nero, poi è arrivata quella a colori e poi il computer. Il progresso non vuol dire per forza ne spreco e ne bucare una montagna piena di amianto.
Un mio vicino mi ha fatto una domanda: ma come tu che sei No Tav sei per fare la pavimentazione? Lo sai che in fondo ci sono le rose e che ci sono anche gli alberi? Mi sono chiesto: ma cosa c'entra? Se si è No Tav si deve vivere per forza nel fango? O bisogna lavarsi per forza i piedi quando si prende la macchina?
Fare la pavimentazione vuol dire tagliare gli alberi o le rose? Cosa me ne faccio delle rose se non riesco neanche ad arrivarci alle rose viste le pozze d'acqua che si creano. Io penso che un lavoro esteticamente fatto bene e con occhio attento alla natura sia solo di miglioramento allo stato di cose attuali.
Nel pezzo già finito, sembra un cortile più ordinato e pulito e le piante hanno il loro risalto con delle bellissime aiuole. Anche una volta c'era solo la tv in bianco e nero, poi è arrivata quella a colori e poi il computer. Il progresso non vuol dire per forza ne spreco e ne bucare una montagna piena di amianto.
domenica 23 dicembre 2012
venerdì 4 maggio 2012
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